La luna che balla .
Tornata dal viaggio in Asia, Vietnam con i suoi paesaggi meravigliosi e Filippine che mi ha fatta sentire accolta e nutrita.
Vi voglio raccontare la sfiorata “tragedia” che si é poi conclusa con grandi abbracci e sorrisi, regalandomi ancora una volta un grande insegnamento.
La storia é questa…
Siamo a Siargao, un’isola che potrei tranquillamente definire casa talmente mi ci sono sentita a mio agio. È la settimana a ridosso di pasqua e mica ci vado su che i Filippini sono iper cattolici dunque tutti in vacanza per la festività, ovvero: si va tutti sulle isolette!
Non mi piace prenotare per lunghi periodi nello stesso posto, ho un’anima nomade quando viaggio, per cui prenotiamo solo le prime due notti. Ci piace, bene prenotiamone altre 3 ma qui iniziano gli imprevisti. L’isola sta andando velocemente in scarsità di alloggi.
Troviamo su airbnb, felici prenotiamo! Fiu, ci é andata bene, abbiamo una casa.
Il giorno dopo ci viene cancellata per mancanza di affidabilità dell’host, sembra un fake, per sicurezza ci consigliano di trovarne un altro e ci rimborsano. Merd!
Siamo in mezzo al nulla, il telefono prende male e dobbiamo trovare una sistemazione entro un giorno. Corri in camera, dove il wifi prende si e no, cerca disperatamente un posto per le prossime 3 notti.. et voilà, trovato!
Il giorno ci aspetta una magnifica escursione in barca sulle isolette che ci circondano.. peccato che si sono dimenticati di noi e nessuno é venuto a prenderci. Rimaniamo sulla terra ferma.
Non ci facciamo abbattere dagli imprevisti, andiamo a surfare! Il mare quel giorno decide di fare onde giganti sulla costa dove ci troviamo, ancora una volta non demordiamo e partiamo alla ricerca di uno spot più a portata di noi beginner.
Bellissimo, secret beach, mare azzurrissimo e TOTALMENTE PIATTO.
Viene spontaneo il dubbio che qualcosa sta girando storto, no?
Vabbé, tanto qualche ora dopo dobbiamo tornare in camera, prendere i bagagli e sostarci nella nuova dimora.
Saliamo sullo scooter con 4 zaini e la leggerezza nello spirito, arriviamo a destinazione e..
”Sorry mam, no room here. We are under renovation.”
La mia prima scam!
Qualcuno ha rubato i dati della homestay, vendendo le stanze che purtroppo non erano disponibili perché in ristrutturazione. PANICOOOOOO, l’isola é in overbooking, non c’é un solo alloggio disponibile per le prossime due notti, e sono ormai già le 5 di sera.
Ho contato fino a mille, recitato ogni mantra che potevo ricordarmi, pranayama come se non ci fosse ossigeno al mondo, pensieri positivi mischiati ad imprecazioni, mentre i signori da cui dovevamo pernottare cercavano una soluzione per darci una mano (infinita gratitudine).
Manu apre senza speranze per la 100millesima volta l’app booking e magicamente vede comparire una stanza, a 30 metri da dove ci trovavamo!
Sali sullo scooter, sgomma sullo sterrato per andarci a prendere la stanza, arriviamo e non c’é anima viva.
Cerca un numero di telefono, chiama, ovvio che proprio in quel momento non funzionano le chiamate, PANICOOOOO di nuovo ma grazie ad un colpo di genio del mio fantastico moroso capiamo che dobbiamo chiamare tramite wifi.
Risponde una donna, YES MAM THE ROOM IS AVAILABLE!
Quella sera, siamo andati in riva al mare a vedere la luna piena riflessa sulle piccole ondine, la luce sembrava danzare divertita, serena e spontanea.
Come noi.
Questa vicenda non é stata nulla di grave, niente di non risolvibile, nulla di pericoloso o di cui avere paura. La reazione di ogni persona determina la gravità delle situazioni il più delle volte e riviverla a mente più lucida ti permette di trarne un insegnamento che insconsciamente necessitavi in quel preciso momento del tuo percorso.
Dico sempre che l’Asia é per me l’insegnante che silenziosamente mi fa crescere, indipendentemente che io sia lì oppure no.
Sono grata ed immensamente affascinata da come si può evolvere nel proprio piccolo spazio su questa terra.
Basta guardarsi attorno per imparare qualcosa..
La luna ogni sera é li, brilla e si riflette su di noi. Possiamo darle la colpa per le sfighe che ci accadono, oppure ammirarla per la sua nostalgica bellezza. Lei ci sarà anche il giorno dopo e quello dopo ancora, non ci abbandona anche se la vediamo in mille modi differenti. Siamo noi stessi gli artefici della nostra bella storia.