Nuovo vecchio anno .

Transizione.
Chissà come mai ci sentiamo così in dovere di chiudere e ricominciare da capo alla fine di ogni anno.
Speriamo forse che tutto cambi o che tutto si annulli? Mah.
Come sarebbe se invece cercassimo di portare avanti ciò che di buono abbiamo e di lasciare alle spalle ciò che (per davvero) non ci serve?
Facile a dirsi, lo so..
Mi sono presa un giorno per fermarmi, o meglio per occuparmi di ciò che di bello vorrò portarmi nel 2024. L’iperattività fa parte di me, non posso far finta che non sia così e di conseguenza sarebbe innaturale mettermi in stand by. Ho deciso di intraprendere un percorso formativo molto lungo ed impegnativo, inizierà a Gennaio e poi si vedrà come evolve.
Ve ne parlerò a tempo debito, ora é ancora prematuro siccome non ho ancora le conferme ufficiali, posso solo dire che non vedo l’ora.
Mi sono chiesta a lungo quale strada volessi prendere con lo yoga, i miei obbiettivi e anche i cambiamenti. So per certo che ogni pratica fatta insieme a voi é per me un passo in avanti, un mattoncino di esperienza, un pezzetto di storia. Più pratico, più guido le lezioni, più imparo e più mi rendo conto di quanto ancora ho da imparare. Non é un viaggio con una meta precisa questo, ma é con assoluta certezza ciò che voglio scoprire nel mio futuro.


GRAZIE ad ogni persona che ha praticato con me, che ha letto le mie parole, che ha anche solo trovato conforto in una foto o che ha deciso di avvicinarsi allo yoga in altri contesti.

Auguro ad ognuno di voi di seguire sempre i propri sogni, di viaggiare, di emozionarsi per le piccole cose, di guardare indietro senza rimpianti e fare un salto in avanti verso ciò a cui davvero crede.

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Credibile o forse no.

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Tamburelli, pesto e palo santo .