Hai una pratica per il volo?
Qualche giorno fa, un collega di lavoro mi ha scritto chiedendomi se avessi una pratica da fare mentre sarà in viaggio su un aereo.
Confesso che é l’ultima persona la mondo da cui mi aspettavo una richiesta del genere, essendo una persona MOLTO distante da tutto ciò che può orbitare attorno allo yoga.
Mi ha stupita e ne ero felicissima!
Ovviamente lo yoga Nidra si presta perfettamente in situazioni come quella che vivrà lui, gli ho così mandato una pratica sul coraggio. La richiesta arrivava dalla condivisione di momenti di tensione, raccontavo che tempo fa durante una risonanza magnetica ho praticato Nidra mentalmente per stare calma dentro quel tubo.. ed ha funzionato!
Cambiando soggetto ma rimanendo sempre in tema di beneficio, mi é stato chiesto se lo yoga fa davvero così bene come le persone “millantano”. Ho riso.. beh come dare torto a questa persona.
La risposta é: dipende.
Lo yoga non ha superpoteri, non é la soluzione a tutti i problemi e non ti regala ricette di elisir di vita felice. Ma tu, tu sei ciò che rende lo yoga speciale.
Ogni persona vive e sperimenta in modo diverso, anzi, noi stessi per primi cambiamo così velocemente da non vivere la stessa esperienza due volte in modo identico. Sono convinta nel dire che queste pratiche hanno il potere di regalarci benefici solamente se siamo predisposti ad accettarli. Ci vuole tempo, pazienza, apertura e coraggio per passare attraverso nuvole magari tempestose.
Riallacciandomi al volo che dovrà affrontare il mio collega, trovo fantastico come non abbia subito detto NO non lo faccio ma abbia cercato quel qualcosa che gli potesse essere di supporto pur essendo totalmente fuori dalle sue corde.
Ci si deve dare l’opportunità di provare.. ciò che pensiamo non sia fatto per noi, potrebbe in realtà permetterci di attraversare le nuvole e trovare il cielo blu.
Anche a questo giro, le mie mani digitano sulla tastiera in modo spontaneo, sono solo riflessioni e spero che possano essere di compagnia.